Scuola dell’ Infanzia paritaria e Asilo nido 

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Scuola dell’Infanzia paritaria - Asilo nido "I Piccoli Amici"

Via Mazzini 61C, Carlentini (SR)

 

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Piano dell’offerta Formativa (PTOF) ANNO SCOLASTICO 2022/2025

Che cos’è il POF? “Documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche... esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa che le singole scuole adottano nell’ambito della loro autonomia” (D.P.R. n.275 dell’8 marzo 1999, art.3)
Educare è per noi aiutare la famiglia nell’introdurre il bambino nella realtà con una coscienza di sè che gli permetta di affrontare positivamente tutto ciò che lo circonda.

 

IDENTITA’

La scuola dell' infanzia paritaria e asilo nido “ I Piccoli amici “ è una realtà popolare, autonoma, solidale e comunitaria presente nella realtà di Carlentini dal 2014 e rappresenta per intere generazioni, al di là di ogni appartenenza culturale, politica e religiosa, un punto di riferimento per l’educazione propria e dei propri figli.

 

PROPOSTA FORMATIVA

La nostra scuola basa la sua offerta formativa su tre principali cardini:

Condividere il progetto educativo con la famiglia, instaurando un dialogo costante ed aperto, nell’ottica di una

corresponsabilità educativa

Promuovere la personalità del bambino guidandolo nell’autonomia e valorizzare le sue potenzialità rispettando le sue attitudini.

Proporre ad ogni bambino un cammino di educazione integrale, finalizzato ad una crescita globale e completa sotto il profilo corporeo, intellettuale, psico- affettivo, sociale, spirituale e religioso.

 

PROGETTAZIONE DIDATTICA

La progettazione prevista per questo triennio scolastico seguirà tematiche diverse ma omogenee alle sezioni infanzia, primavera e nido.
Viaggio attraverso le stagioni”2
Il progetto nasce dal desiderio di esplorare insieme ai bambini il mondo circostante, così come esso si modifica e si trasforma nella ciclicità delle stagioni, nella novità dei colori, dei suoi prodotti e dei suoi aromi da gustare e odorare. Lo sviluppo conoscitivo del bambino parte dall’osservazione della natura e dell’ambiente perché è toccando, osservando, ascoltando, gustando e annusando che il bambino acquisirà tutte le competenze necessarie per la sua crescita psico-fisica.

Pertanto, molte esperienze hanno come obiettivo primario quello di affinare la sensorialità e la percezione in relazione alle crescenti capacità di interpretazione dei bambini. I bambini sono invitati ad esplorare situazioni, momenti, forme, oggetti, colori, relativi ad ogni stagione e queste esperienze li accompagnano in un percorso ricco di stimoli e sensazioni diversificate: dal gioco libero, alla sperimentazione di diverse tecniche pittoriche ed espressive, alla ricerca delle emozioni suscitate dall’ambiente.

Sperimentando la manipolazione, l’osservazione, l’esplorazione, l’esercizio di semplici attività manuali e lo sviluppo della fantasia creativa, il bambino si avvicina ai diversi linguaggi espressivi.

“ Dentro la fiaba”
Abbiamo pensato a questo progetto come la costruzione di un percorso mimato e ballato ,  dove i bimbi si incanalano dentro la fiaba e costruiremo insieme a loro, tramite riciclo, degli elementi tipici di quella fiaba.  
 “Plastica free
Il progetto consiste in un uscita (tipo la villa di Carlentini o in qualche piazzetta di Carlentini) o anche al mare ad Agnone, accompagnati da nonni o genitori, dove i bambini dopo diverse attività sull' indifferenziata e l'educazione civica, possono attuare ciò che hanno appreso. 
E con la raccolta di plastica avvenuta si possono creare delle sculture oppure l'angolo di riciclandia.

Io propongo visto vogliamo una scuola innovativa

“ Laboratorio pizza day”
Per la giornata mondiale della pizza. 

“ Laboratorio di cucina”

 

EDUCAZIONE CIVICA

La legge 20 agosto 2019, n° 92, concernente" l’ Introduzione dell’insegnamento scolastico dell’educazione civica” ha inserito l’educazione civica nelle scuole italiane di ogni ordine e grado. Pertanto anche nella Scuola dell’Infanzia, saranno previsti, attraverso il gioco , le attività educative e didattiche svolte quotidianamente, momenti di sensibilizzazione dei bambini a concetti come la conoscenza e il rispetto delle differenze proprie ed altrui, la consapevolezza delle affinità, il concetto di salute e benessere, il rispetto dell’ambiente, la conoscenza delle regole per una buona convivenza.

Per sostenere il percorso di crescita di ciascun bambino, la scuola “ I Piccoli Amici “si prefigge le seguenti mete educative:

Costruzione dell’identità personale: si tratta di favorire nel bambino quegli aspetti di fiducia, autostima, spessore

affettivo, disponibilità verso gli altri che lo rassicurano e gli consentono di relazionarsi e convivere serenamente con gli altri.

Conquista dell’autonomia: si favorisce lo sviluppo delle capacità di compiere scelte favorendo il formarsi di atteggiamenti di iniziativa, di rispetto per gli altri, di solidarietà e aiuto reciproco.

Sviluppo delle competenze: il bambino viene guidato verso un equilibrato e integrale sviluppo delle proprie capacità cognitive, linguistiche, senso-motorie, affettivo-relazionali, in un graduale percorso di presa di consapevolezza delle stesse.

L’ acquisizione di sistemi simbolico- culturali, necessari per raggiungere livelli di sviluppo sempre più elevati.

La nostra scuola si propone di educare ogni bambino introducendolo alla realtà totale e al suo significato, attraverso l’esperienza di un rapporto affettivo personale con l’adulto. L’azione educativa è caratterizzata dall’unità e dalla globalità della proposta. La proposta educativa:

valorizza tutte le dimensioni della persona;

accoglie la diversità come ricchezza;

promuove l’identità personale e culturale di ciascuno;

personalizza il percorso educativo di ogni individuo;

valorizza l’esperienza del singolo.

La modalità attraverso cui l’esperienza del bambino diventa fonte di conoscenza sono il gioco per la crescita cognitiva e relazionale, la vita di relazione, la qualità della relazione educativa e l’importanza della libera esplorazione e della ricerca anche guidata.
In conformità alle Indicazioni Nazionali del 2012, la scuola “ i Piccoli Amici “concretizza la propria azione educativa attraverso una progettualità flessibile, costruita in itinere e che considera educativo tutto il tempo scolastico.

I criteri di scelta della proposta formativa si basano infatti sui seguenti punti: – semplicità;
- concretezza;
- flessibilità;

- apertura all’esperienza nella sua globalità.

 

I TEMPI, GLI SPAZI E LE SEZIONI

I bambini della sezione nido e primavera potranno fare un riposo pomeridiano, utilizzando apposite brandine .Il personale educativo è composto da insegnanti e assistenti all’infanzia. Ogni sezione ha un insegnante titolare come punto di riferimento sia per i bambini che per i genitori. La funzione del coordinamento delle attività educativo didattiche è affidata alla pedagogista . La scuola si avvale anche dell’aiuto e della collaborazione di personale ausiliario, per la distribuzione del pasto, del servizio di pre e post scuola e per la sanificazione quotidiana.

L’orario giornaliero è il seguente dal lunedì al venerdì:

dalle ore 8:00 alle ore 16:00 con possibilità di avere per le famiglie che ne fanno esplicita richiesta, un servizio di pre-scuola dalle ore 7:00 alle ore 8:00 ed un servizio di post-scuola dalle ore 16:00 alle ore 19:00

Il sabato dalle ore 8:30 alle ore 12:30

 

 

GIORNATA EDUCATIVA

Tutti i tempi trascorsi a scuola sono educativi, senza distinzioni in momenti più o meno “importanti”, perché attraverso di essi il bambino cresce apprendendo e acquisendo abilità, ma in prima istanza riconoscendo la realtà che lo circonda e il significato che essa porta con sé per la propria crescita.
L’organizzazione del tempo scuola permette ai bambini di orientarsi nella giornata educativa, di interiorizzare gradualmente il significato partendo da un vissuto delle esperienze che tengono altresì conto dell’importanza che ha per i bambini un tempo disteso, in cui si riconosce e si rispetta il tempo di ciascun bambino.

La giornata è organizzata in momenti di diversa natura scanditi con ordine e regolarità. L’obiettivo di tale organizzazione è quello di favorire nel bambino un orientamento che possa accrescere la sua autonomia personale. Inoltre è importante per il bambino ritrovare momenti di routine e abitudini che possano aiutare a superare le sue insicurezze ed apprendere le regole del contesto educativo e della piccola comunità in cui vive quotidianamente.

 

GIORNATA TIPO:

8:00-9:00 accoglienza , gioco e attività libere presso gli angoli strutturati per centro d’interesse. In merito all’accoglienza, riteniamo molto importante il rispetto dell’orario di entrata: questo permette ai bambini di essere accolti tranquillamente dalle insegnanti e di svolgere senza ostacoli le successive attività didattiche.
9:00-9:30 riordino dei giochi, raduno, igiene personale.

9:30-10:00 merenda
10:00-11:30 attività di sezione
11:30-12:00 igiene personale, preparativi per il pranzo
12:00-13:00 pranzo
13:00-14:00 giochi strutturati in sezione e prima uscita per i bambini che non rimangono al pomeriggio 14:00-15:00 sonno per i più piccoli attività per i più grandi (3-4-5 anni)
15:00- 15:30 risveglio e merenda
15:30-16:00 uscita

Gli spazi sono comunque organizzati in modo da:
-integrare i momenti di attività organizzate e guidate dalle insegnanti;
-invitare a fare, prendere iniziative, ad organizzarsi autonomamente;
-favorire il processo di socializzazione e di indipendenza all’adulto;
-arricchire le abilità che i bambini hanno acquisito e rendere più articolate le attività espressive; -permettere alle insegnanti di conoscere i bambini attraverso il gioco e le attività libere.

La scuola da molta importanza al primo ingresso del bambino nella scuola. Per permettere un buon inserimento, condizione essenziale è la costruzione di un legame di fiducia con i genitori e il bambino. Prima dell’inizio della scuola sono previsti momenti di incontro tra le famiglie e le maestre attraverso colloqui individuali e riunioni in cui vengono presentate le ragioni e le modalità dell’inserimento. L’ingresso del bambino nella scuola è poi lento e graduale e risponde ai bisogni di ogni singolo soggetto.

 

CURA

Grande attenzione durante tutto l’anno viene riservata anche ai momenti di cura che coincidono con le routine. Prendersi cura della persona non vuol dire solo rispondere ai bisogni primari del bambino (cibo, igiene, sicurezza...), ma consiste nella capacità di instaurare un rapporto autentico a partire dal riconoscimento della positività dell’altro. L’insegnante prendendosi cura del bambino costruisce il suo rapporto con lui in un tempo privilegiato.

 

GIOCO

Tra le proposte formative ricopre un aspetto fondamentale il gioco libero. Nonostante venga spesso messo in secondo piano e non gli si attribuisca la giusta importanza, esso in realtà crea un contesto di apprendimento naturale ed esperienziale che permette al bambino di usare la sua creatività e lo impegna a sviluppare la sua immaginazione, coinvolgendo le sue competenze emotive, cognitive e fisiche. Nel gioco libero il bambino può esplorare liberamente contenuti e regole e condurre in prima persona l’attività mentre l’insegnante rimane un discreto supervisore senza intervenire nelle dinamiche del bambino. Se condiviso da più bambini, esso insegna a ciascuno a riconoscere il pensiero dell’altro, a misurarsi con il gruppo, condividere, negoziare, risolvere conflitti e gestire i propri interessi.

 

PERSONALIZZAZIONE E INTEGRAZIONE

La proposta educativa segue i bisogni dei singoli bambini, dando attenzione alla relazione con la famiglia.
Per un’efficace inclusione dei bambini disabili è previsto il rispetto per l’inclusione scolastica e formativa di bambini, alunni e studenti con disabilità (104/1992).
 

 

ARRICCHIMENTO FORMATIVO

Al fine di potenziare la proposta formativa, nella scuola “I Piccoli Amici ”, si propongono esperienze che possono essere stabili o diversificate nel corso del tempo seguendo interessi emergenti. La scuola prevede comunque delle attività formative che possono essere fatte al suo interno o nel territorio di appartenenza, sempre garantendo il rispetto delle normative vigenti:

Laboratori extrascolastici rivolto a tutti i bambini;

Uscite didattiche legate alla programmazione annuale nel territorio di appartenenza.

 

APERTURA AL TERRITORIO

La scuola è aperta alle iniziative del territorio e collabora nella realizzazione di eventi pubblici a carattere culturale con il contributo e la disponibilità delle famiglie dei bambini frequentanti:

 

CONDIZIONI PER LA REALIZZAZIONE DELLA PROPOSTA

La scuola materna, conscia della propria responsabilità nell’educazione dei bambini, promuove un rapporto di continuità con la famiglia nella prospettiva di corresponsabilità educativi. La collaborazione tra scuola e famiglia è fondamentale per la costruzione di un buon contesto educativo, la serenità del clima scolastico e la crescita delle relazioni interpersonali tra adulti e tra adulti e bambini. Il rapporto tra genitori e insegnanti si deve configurare all’insegna della fiducia, della disponibilità e della collaborazione. I genitori perciò vengono accolti nella vita della scuola attraverso:

- la partecipazione agli organi collegiali della scuola; - colloqui individuali con le insegnanti;

- la comunicazione, l’informazione periodica e l’organizzazione di attività di animazione extra scolastica.
- presenza di diverse attività creative nel corso dell’anno scolastico.

Inoltre per la realizzazione della proposta educativa le insegnanti danno spazio a momenti di:

- osservazione

- documentazione

- valutazione

L’osservazione crea le condizioni perché accada l’educazione come esperienza della persona: attraverso di essa ogni insegnante rende il percorso formativo e di personalizzazione non casuale, efficace, comunicabile e condiviso.
La documentazione ferma e valorizza l’esperienza attraverso l’uso di uno o più linguaggi per metterne in luce il senso. Essa diventa importante per le insegnanti, come occasione irrinunciabile per ripensare le ragioni del proprio fare educativo e renderlo comunicabile; per i bambini, come necessità per una attenta valutazione e memoria del singolo percorso di crescita, oltre all’esperienza scolastica in generale; per le famiglie, come ricordo e testimonianza del percorso e delle esperienze che i loro bambini hanno fatto a scuola.

La valutazione, nel suo senso etimologico di “dare valore” porta all’interrogarsi continuamente sul valore di ciò che si propone ai bambini e ai genitori. Il tutto attraverso un lavoro collegiale e di formazione che favorisce la costruzione di una cultura pedagogica condivisa. E’ necessaria una corresponsabilità che preveda una messa in gioco di ogni persona e una collaborazione reale e partecipe, dove ognuno sia disponibile al miglioramento, alla condivisione e all’innovazione.

 

RACCORDI E RETI

Continuità

Per continuità educativa si intende l’insieme delle relazioni esistenti tra i vari contesti in cui il bambino vive: realtà che tra loro devono comunicare per creare il raggiungimento di un equilibrio emotivo, la maturazione affettiva ed intellettiva del bambino ed offrire la possibilità di vivere serenamente ogni nuova esperienza. In particolare la scuola si impegna a curare la:
– continuità con la famiglia;

– continuità con l’extra – scuola.

Per garantire la continuità educativa la scuola intrattiene rapporti sia verticali che orizzontali con altre scuole, altri servizi educativi ed altre istituzioni attraverso:

Spazi e tempi di dialogo e confronto circa la pedagogia delle scuole;

Partecipazione a progetti esperienziali di raccordo (progetti continuità e accoglienza);

Lo scambio di informazioni nel percorso scolastico dei bambini

La scuola “ I Piccoli Amici “ è federata alla FISM , organismo associativo e rappresentativo delle scuole materne non statali che orientano la propria attività all’educazione integrale della personalità del bambino, in una visione cristiana dell’uomo, del mondo e della vita.

 

LA VALUTAZIONE DELLA QUALITA’

Per migliorare l’operato della scuola, ci si interroga continuamente sul valore di ciò che si propone ai bambini e ai genitori. Per crescere in questa consapevolezza occorre dotarsi di luoghi, metodi e strumenti ben precisi. Per cui la scuola prevede:

momenti di osservazione occasionale e programmata;

momenti collegiali interni di valutazioni del percorso scolastico di ciascun bambino con l’aiuto di appositi strumenti.

La scuola ed il personale vi augurano un buon anno scolastico !